Enea Bardi (Grosseto – 6 aprile 1978)
Folgorato da Bernard Edwards e da Flea, una volta tornato dalle vacanze dell’estate 1992, investo i miei risparmi in un basso elettrico. Ed è subito Amore_
Spinto dalla mia curiosità e sapientemente guidato da Marco Caudai e Dino D’Autorio sviluppo negli anni uno stile solido, creativo e versatile.
Dal 2000 vivo a Milano dove lavoro come bassista e produttore (ho uno studio meraviglioso in zona colonne di San Lorenzo, il MonoStudio, insieme ai miei due grandi amici e soci Matteo Sandri e Matteo Cantaluppi)
di seguito alcuni dei miei eroi in ordine sparso: Stevie Wonder, The Beatles, W. A. Mozart, Donald “Duck” Dunn, Aldous Huxley, Daft Punk, Frank Sinatra, Marcus Miller, Alfred Hitchcock, Larry Graham, Lalo Schifrin, James Brown, Aretha Franklin, The Police, Vinicio Capossela, Chuck Palahniuk, Melina Riccio, Phil Collins, Kevin Smith, Sananda Maitreya, Gary Wallis, Randy “Hope” Taylor, Bernard “Pretty” Purdie, Michel Petrucciani, Steve Jordan, Don Zauker, Richard Bona, Stefano Benni, Michel Gondry, Wes Anderson, ZeroCalcare, Nikola Tesla, Alejandro Jodorowsky, Dario Vergassola, Stanley Kubrick, Lucio Dalla, Monty Python, Mauro Biglino, Shaun the Sheep, Sampei, James Jamerson, Empirical Labs, MetroMan, Alberto Sordi, Stefano Bollani, Madeline Kahn, Armando Trovajoli, Elio Petri
_